CANTINA LE CERQUETTE
La Cantina è situata su di un colle coltivato a Cesanese a circa 350 m sul livello del mare, lungo il percorso della strada Terre del Cesanese di Olevano Romano, in una delle zone della campagna romana a maggior vocazione vitivinicola.
É l’antico bosco di Querce a darne il nome Le Cerquette, estirpato a ridosso del 1 secolo AC dalle truppe romane successivamente alla cacciata degli equi, come i ruderi di una villa pretoriana nascosta tra le vigne dell’azienda stanno ancora a testimoniare.
IL CESANESE
Plinio il Giovane nella Naturalis Historia parla per la prima volta della produzione di vino da uve rosse dal piccolo acino, nelle alte colline a sud di Roma, dove i ricchi coloni romani nelle “Cesae”, “luogo dagli alberi tagliati”, e da cui presumibilmente il Cesanese prende il nome si dedicavano all’impianto di splendidi vigneti.
Il Cesanese è l’unico grande vitigno autoctono a bacca rossa del Lazio; difficile e scontroso da coltivare produce acini di colore nero -bluastro- violaceo, è sensibile alle malattie ed ha una maturazione tardiva.
L'AZIENDA
I giovani produttori de Le Cerquette , coraggiosamente hanno sposato la causa della viticoltura biologica cercando con il loro entusiasmo e la continua sperimentazione di produrre un vino che rispetti i canoni dei vini naturali nonché del patrimonio enologico del passato ,con un attento sguardo al futuro.
È attraverso originali degustazioni e visite in vigna che i produttori riescono a far vivere ai loro ospiti esperienze sensoriali che raccontino la storia di profumi e sapori non solo di un vino ma di un intero territorio.
I VINI
Waco, Cesanese di Olevano Romano D.O.P. 2021
Vitigno: 100% Cesanese
Allevamento: viti di oltre 30 anni allevate a Guyot a conduzione biologica
Zona di produzione: Olevano Romano, terre rosse
vulcaniche tra i 350 e i 450 m s.l.m.
Produzione: circa 6.600 bottiglie
Raccolta: manuale, in cassette di 20 kg tra la prima e la seconda settimana di ottobre
Vinificazione: La fermentazione avviene spontaneamente in vasche
di cemento da 25 ettolitri. La macerazione sulle bucce è di circa 10/12 giorni, durante i quali vengono praticati rimontaggi e delestage in modo artigianale. L’affinamento avviene sempre in vasche di cemento, intervallato da un paio di travasi
Caratteristiche organolettiche: Icona del territorio di provenienza dal colore rosso rubino con riflessi purpurei. Al naso rivela note floreali, tra cui predomina la viola, e di frutta rossa, mora e prugna. Lo arricchiscono
sentori di spezie dolci scure e di anice stellato, uniti a
cenni selvatici. Il sorso offre una piacevole bevibilità, immediata e
godibile. Dal gusto equilibrato e coerente, per la sua trama
tannica di spessore, è un vino che sprigiona una
vivace personalità animata da una buona sapidità.
Abbinamenti gastronomici: Piatti della tradizione tipica romana e dal gusto deciso
Temperatura di servizio: 18°C
Gradazione: 14%
Chiomé, Bianco di Cesanese 2021
Vitigno: 100% Cesanese
Allevamento: viti di oltre 20 anni allevate a Guyot a conduzione biologica
Zona di produzione: Olevano Romano, terre rosse
vulcaniche. Specifico appezzamento a circa 350 m
s.l.m. prossimo ad un corso d’acqua
Produzione: circa 900 bottiglie
Raccolta: manuale, in cassette di 20 kg tra fine settembre e inizio ottobre
Vinificazione: I grappoli interi vengono immediatamente pigiati in un torchio pneumatico, così da separare in modo soffice e veloce il mosto dalle bucce. La fermentazione avviene spontaneamente in una vasca di acciaio, la cui superficie viene refrigerata artigianalmente con l’irrorazione di acqua fresca
Caratteristiche organolettiche: La particolare vinificazione in bianco conferisce un affascinante colore giallo con riflessi buccia di cipolla. Nel calice rivela una gustosa nota aromatica con sentori di frutta a polpa gialla. A temperature più alte dona note più selvatiche, tipiche dei grandi cesanesi, ed erbacee, unite a una vena minerale e ad una freschezza balsamica e speziata. Più di un sorso è necessario per comprenderne il carattere complesso. È delicato e fresco, lievemente aromatico e dalla persistenza soavemente ammandorlata. La tannicità richiama una personalità più agreste, manifesto dello spirito contadino del produttore
Abbinamenti gastronomici: Molto trasversale. Carni bianche, sformati di patate o di zucca, zuppe. Ideale con formaggi erborinati
Temperatura di servizio: 13°C
Gradazione: 13,5%